Padel, differenze con Squash e Tennis
Sommario
Il Padel ha molti elementi in comune ma anche molte differenze con Squash e Tennis
Il Tennis
Il tennis è sempre stato uno tra gli sport più seguiti dagli italiani, dopo il calcio.

Si tratta di uno sport che dal punto di vista fisico è considerato tra i più completi, e può essere giocato in singolo o in doppio. A separare i giocatori c’è una rete alta un metro e posta a metà del campo, campo che, a differenza dello squash (come vedremo), prevede terreni in terra battuta, erba, o pavimento liscio.
Lo Squash
Lo squash è un altro sport giocato con l’ausilio di una racchetta, ma ha differenze sostanziali nei confronti del Tennis.

Lo squash, che significa “schiacciare” è imparentato con il Tennis. Nasce nel 1830 nella scuola di Harrow a Londra e prevede che la pallina venga tirata con forza contro il muro che si ha di fronte. Come nel caso del Tennis, anche lo squash si può giocare in 2 o in 4.
Il campo è rettangolare e delimitato da quattro pareti con una pallina di gomma contenente al suo interno una goccia d’acqua, che con l’aumentare della temperatura aumenta anche la velocità e la sua elasticità.
La racchetta utilizzata per lo squash è uguale a quella del tennis, con un piatto di corde più piccolo. Rispetto alla pallina del tennis, lo squash ha solitamente una pallina di sfera cava fatta di gomma, nera con dei puntini che servono per indicare la sua durezza.
Il Padel
Il padel (o paddle) lo si può considerare come un ibrido tra il tennis e lo squash.

Nato negli Stati Uniti verso la fine dell’800, a partire dagli anni ’70 ha iniziato a prendere piede in tutto il mondo e solo negli ultimi tempi, anche in Italia. Il campo prevede le pareti intorno al terreno di gioco, da considerarsi come parti da dover sfruttare per il match.
I campi sono più piccoli di quelli del tennis, circa la metà come metratura. Il fondo è sintetico, le palline identiche così come il punteggio, mentre la racchetta ricorda quella del ping pong. Comune allo squash nato nel 1830 sono le linee laterali e di fondo delimitate da pareti; così come la battuta dal basso che mette d’accordo i due sport.
Il padel si gioca in doppio. Con racchette più piccole rispetto a quelle del tennis e sono costituite da una gomma speciale ricoperta di fibra di vetro o carbonio, forate.
Padel, alcune regole e differenze sostanziali
Le regole sono pressoché simili a quelle degli altri due “cugini”; ma la filosofia presente nel paddle è comune a quella dello squash, ossia prolungare il più possibile ilo numero di scambi con l’avversario.
A differenza di altri giochi, lo scopo di questo gioco non è di vincere con un punteggio, ma solo quello di far durare gli scambi il più possibile. Le differenze più importanti sono fondamentalmente due: la presenza della rete, la quale non è presente nello squash; e la possibilità di giocare anche all’aria aperta.
Rispetto al tennis, il paddle vede anche la presenza di un campo delimitato da pareti di cristallo che fanno da sponda, utili per rimettere la pallina in gioco e rispedirla all’avversario.
Il punteggio – doppio rimbalzo punto all’avversario – e l’abbigliamento permesso è uguale a quello utilizzato nel tennis.
Conclusioni
Un dato che accumuna questi tre sport è il fatto che siano sempre in continuo movimento e necessitano pertanto di un’ottima prestazione fisica e concentrazione intensa per mantenere il match a un livello ottimale.
Il Padel ha dalla sua il fatto di essere uno sport adatto a tutti, ottimo per tenersi in forma ma soprattutto per divertirsi.
